Page 84 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Note Illustrative del Gruppo ENAV 83
Imposte differite
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze
temporanee e delle eventuali perdite fiscali, nella misura in cui sia probabile
l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze
e/o tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione
discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l’ammontare
delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi
devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei
futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione
delle imposte future.
La recuperabilità dell’importo iscritto in bilancio è ritenuta dagli
amministratori altamente probabile; tuttavia, nel momento in cui si dovesse
constatare che il Gruppo non è in grado di recuperare negli esercizi futuri
la totalità o parte delle imposte anticipate rilevate, la conseguente rettifica
verrà imputata al conto economico nell’esercizio in cui si verifica tale
circostanza.
Altre
I seguenti elementi di bilancio sono affetti da stime ed assunzioni da parte
della Direzione:
l fondo svalutazione magazzino;
l svalutazione crediti;
l determinazione della vita utile dei cespiti per il calcolo degli ammortamenti;
l benefici ai dipendenti;
l fondi per rischi e oneri.
Il fondo svalutazione crediti ed il fondo svalutazione magazzino riflettono
rispettivamente le stime connesse alle perdite sui crediti del Gruppo e la
stima delle parti di ricambio divenute obsolete e non più utilizzabili sugli
impianti di riferimento. Pur ritenendo congrui i fondi in argomento, l’uso di
ipotesi diverse o il cambiamento delle condizioni economiche potrebbero
riflettersi in variazioni e, quindi, produrre un impatto sugli utili.
La vita utile attribuita ai cespiti riflette la stima da parte del management del
periodo di tempo nel quale ci si attende che il singolo bene sia utilizzabile
da parte del Gruppo. La modifica delle condizioni economiche e delle
ipotesi alla base della stima potrebbe riflettersi nella determinazione degli
ammortamenti riconosciuti nel conto economico.
I calcoli dei costi e della passività associate alla liquidazione del TFR sono basate
su stime effettuate da esperti attuariali, che utilizzano una combinazione di
fattori statistico–attuariali, tra cui i dati relativi agli anni passati e previsioni
di costi futuri, oltre ad ipotesi relative all’evoluzione dei tassi di sconto, dei
tassi di crescita delle retribuzione e dei tassi inflazionistici. Tali stime potranno
differire sostanzialmente dai risultati effettivi per effetto delle evoluzioni dei
suddetti fattori ed avere un impatto sulla quantificazione dei relativi costi.