Page 94 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Note Illustrative del Gruppo ENAV 93
l il fondo ha natura di contributo con funzione compensativa;
l i regolamenti europei in ambito di determinazione delle tariffe stabili-
scono che lo Stato membro può ridurre le tariffe con sovvenzioni/con-
tributi che consentano alla società di coprire le perdite;
l la deliberazione assembleare di creazione e variazione del fondo
è assunta in base a quanto previsto dal Reg. 1794/06.
Ricavi
I ricavi sono rilevati per competenza nella misura in cui è probabile che
i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo ed il relativo importo
possa essere determinato in modo attendibile.
Balance
A livello internazionale gli Stati che aderiscono ad Eurocontrol hanno utilizzato
fino al 31 dicembre 2011 un sistema di tariffazione per la rotta cosiddetta a
“cost recovery”. Tale sistema si basa sul concetto che l’ammontare dei ricavi
sia commisurato al valore dei costi sostenuti per i servizi di controllo della
navigazione aerea di rotta. In virtù di tale principio la tariffa si attestava a
quel valore che consentisse di conseguire, in via previsionale, l’obiettivo del
pareggio economico. A fine esercizio, qualora i ricavi fossero stati superiori
ai costi si sarebbe generato un “balance negativo” (over recovery) che
avrebbe dato luogo alla rettifica a conto economico dei maggiori ricavi
ed all’iscrizione di un debito per balance. Qualora invece i ricavi fossero
risultati inferiori ai costi sostenuti, si sarebbe rilevato a conto economico
un maggior ricavo e si sarebbe iscritto un credito per “balance positivo”
(under recovery). In osservanza del principio del cost recovery , il Balance
rappresentava quindi il risultato del meccanismo di correzione utilizzato al
fine di adeguare l’ammontare dei ricavi all’effettiva entità dei costi sostenuti
e tariffabili. Gli effetti di tale meccanismo venivano inclusi ai fini tariffari a
partire dal secondo esercizio successivo a quello di riferimento ed imputato
a conto economico con il segno opposto rispetto a quello di rilevazione.
A decorrere dall’esercizio 2012, ed a seguito dell’entrata in vigore del sistema di
prestazioni per i servizi di navigazione aerea in rotta, in accordo alla normativa
comunitaria sul Cielo Unico Europeo, è stato introdotto un nuovo sistema
gestionale basato sulla misurazione ed ottimizzazione delle performance
operative ed economiche, con il conseguente abbandono del sistema del cost
recovery. Lo strumento per l’attuazione dello schema di prestazioni è il Piano
di Perfomance Nazionale, approvato per il triennio 2012-2014, in cui vengono
delineati le azioni e gli obiettivi da raggiungere nel periodo di riferimento. Tali
obiettivi di efficienza prevedono l’introduzione di elementi di rischio a carico
dei provider, sia sul traffico che sui costi. In particolare, il meccanismo del
rischio traffico prevede la condivisione del rischio sul traffico tra provider ed
utenti dello spazio aereo, per cui le variazioni, positive e negative, comprese
fino al 2% del traffico di consuntivo rispetto al pianificato sono a totale carico
dei provider, mentre le variazioni ricomprese tra il 2% e il 10% sono ripartite
nella misura del 70% a carico delle compagnie aeree e del 30% a carico dei
provider. L’eventuale scostamento positivo o negativo con riferimento al rischio