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90 ENAV – Relazione Finanziaria Annuale 2014
Gli strumenti finanziari derivati di copertura, unica fattispecie presente nel
Gruppo ENAV, sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge
accounting solo quando:
l all’inizio della copertura viene designato e documentato formalmente
il rapporto di copertura, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la
strategia perseguita;
l si prevede che la copertura sia altamente efficace;
l l’efficacia può essere attendibilmente misurata;
l la copertura è altamente efficace durante i diversi periodi per i quali è
designata.
Rispettati i requisiti sopra riportati, per l’operazione posta in essere dal
Gruppo, si applica il trattamento contabile del “cash flow hedge” e pertanto
la porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte
di copertura efficace, è rilevata nel prospetto delle altre componenti di
conto economico complessivo nella riserva di Patrimonio Netto definita
“z”, mentre la parte non efficace è rilevata direttamente nel prospetto
dell’utile/(perdita) d’esercizio tra gli altri costi operativi.
Gli importi riconosciuti tra le altre componenti di conto economico
complessivo sono trasferiti nel prospetto dell’utile/(perdita) di esercizio
nel periodo in cui l’operazione oggetto di copertura influenza il conto
economico, per esempio si verifica una vendita o vi è una svalutazione.
Se lo strumento di copertura raggiunge la scadenza o è venduto, annullato
o esercitato senza sostituzione, o se viene revocata la sua designazione di
strumento di copertura, o quando la copertura non risponde più ai criteri
del hedge accounting, qualsiasi profitto o perdita precedentemente rilevato
tra le altre componenti di conto economico complessivo resta iscritto
separatamente nel patrimonio netto fino a quando l’operazione prevista
viene effettuata.
Il Gruppo ENAV non stipula contratti derivati a fini speculativi.
Con riferimento alla determinazione del fair value, il Gruppo ENAV
opera in conformità ai requisiti definiti dall’IFRS 13 ogni qualvolta tale
misurazione sia richiesta dai principi contabili internazionali, quale criterio
di rilevazione e/o valutazione ovvero quale informativa integrativa in
relazione a specifiche attività e passività. Il fair value esprime il prezzo che
si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per
il trasferimento di una passività nell’ambito di una transazione ordinaria
posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione. Il fair
value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo
riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura dell’esercizio.
Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a
tecniche di valutazione finanziaria.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre
livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni
utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare: