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PENSIERI E PAROLE AL

TRAINING CENTER ENAV

di Giorgio M. Ghezzi responsabile People, HR Policies and Organisation e Fabio Olivetti responsabile Training Center

bbiamo immaginato questo dialogo quando la partecipante a
uno dei tanti corsi che si stanno svolgendo presso il Training
ACenter ci ha detto “è emozionante, perché mi sono sentita accolta da
una squadra”. E via con le riflessioni che ci hanno fatto pensare a come
ogni elemento della squadra del Training Center avrebbe reagito ad
una così intima rappresentazione.
Inizia Recruiting ricordandoci come il proprio processo sia definito
da best practices e da procedure. Per arrivare a portare a bordo un
nuovo collega CTA o FISO dobbiamo passare attraverso la definizione
del job profile e la stesura del job posting, la pubblicazione
dell’annuncio e lo screening dei curricula ricevuti, la somministrazione di test e i colloqui tecnici e motivazionali,
fino all’individuazione di un bacino di candidati che potranno prendere parte al corso presso il Training Center.
Giornate e giornate di lavoro, coordinamenti con le diverse strutture organizzative coinvolte, centinaia di contatti
con i candidati. Insomma: un lavoraccio.
Si accoda immediatamente Training. Sì, perché il lavoro vero inizia dopo: il training plan approvato da Enac.
La pianificazione delle lezioni in aula e dei giri al simulatore, l’individuazione del giusto Supervisore del corso
e i briefing con gli istruttori e i docenti. E poi tu lo sai quanti corsi abbiamo in svolgimento? Un corso ACS, due
corsi APP-ADI, un corso integrativo FISO-FIC, tre corsi TM1, due corsi basic… È tutto un lavoro di incastri per
verificare la disponibilità delle strutture didattiche, degli istruttori e degli pseudo pilot. E l’imprevisto è sempre 9
in agguato, sotto forma di Covid o di problema tecnico. Insomma: un lavoraccio.
E perché Contract Management? Scusate, Tutto vero, per carità. Ma per permettere a questi ragazzi di salire a
bordo ci sono una quantità di cose da fare che voi non avete idea: le borse di studio e poi le lettere di assunzione,
le assegnazioni e l’aggiornamento delle anagrafiche, senza contare la gestione delle presenze e il payroll. Senza
queste attività, le ragazze e i ragazzi che si apprestano a diventare FISO o CTA non potrebbero neanche entrare
nel Training Center! Insomma: un lavoraccio.
E per facilitare la vita di tutti? Interviene Facility Management. Beh, a farli entrare al Training Center in realtà
ci pensiamo noi. E non è solo la gestione degli accessi, ma anche tutte le verifiche di security e di sicurezza del
lavoro, senza contare i protocolli Covid! E poi per organizzare le selezioni al Training Center abbiamo rivoluzionato
gli spazi e implementato postazioni di lavoro e adesso ci adoperiamo quotidianamente per mettere tutti nelle
condizioni di lavorare nel migliore dei modi: la pulizia dei locali, l’approntamento delle aule, la manutenzione
del building di Forlì: ca. 6.000 metri quadri pieni di tecnologia e di persone che non possono mai fermarsi.
Insomma: un lavoraccio.
Tutto bene, tutto organizzato, ma arriva anche la voce dei nostri tecnici Tecnho Sky. Il videoproiettore che si
spegne? Chiama Techno Sky. Il simulatore che “frizza”? Chiama Techno Sky. L’aula troppo fredda? Chiama
Techno Sky. E noi arriviamo dappertutto, perché questa sede e queste tecnologie le conosciamo come le nostre
tasche e dietro ad ogni corso c’è anche il nostro lavoro che consente agli istruttori e ai partecipanti di lavorare
nel migliore dei modi, concentrandosi sui propri obiettivi. Quando finisce un corso ci sentiamo un po’ sollevati –
perché anche questa volta siamo riusciti a far funzionare tutto a dovere – e un po’ orgogliosi, perché nel successo
di un ragazzo che diventa FISO o CTA ci siamo anche noi.
Aveva ragione questa ragazza, perché mettere piede nel Training Center di Forlì significa entrare in complesso
sistema di attività e di persone, quotidianamente impegnate nel rendere più efficace possibile l’esperienza
dei partecipanti a un corso. Diverse strutture del Gruppo – HR, Operations, Techno Sky – che collaborano
con l’obiettivo di accogliere i futuri FISO e CTA, metterli nelle condizioni di manifestare il proprio valore e le
proprie competenze in un ambiente, il Training Center, che è un luogo di sfide, impegno e di fatica, di delusioni
e soddisfazioni, di cadute e di ripartenze. In una frase, un luogo di emozioni.

febbraio 2023