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A TU PER TU CON


               MATRICOLA 8395S







               A cura di Internal Communication









                    ammi sentire un attimo Fabio. Niente, bollino rosso, è in call. Come al solito.
                    Ma non è facile, va capito, creare da zero insieme a Lorenzo, Simone, Alessandro, Benedetto e tutta la
              Fstruttura amministrativa di IDS AirNav richiede un gran lavoro, e meno male che c’è qualcuno che se ne
               occupi, che renda possibile l’evoluzione di un business a partire dai pilastri del vivere quotidiano di un’azienda.
               Insieme a loro anche i nuovi “acquisti” Valentina e Lorenza. La squadra.
               Aspetta aspetta, si è liberato. Fabio (Capannini ndr) eccoti qua, ti ricordi dovevamo fare quell’intervista per
               Cleared? Dai iniziamo subito, prima che mi sfugga di nuovo.
               Allora, hai 38 anni, sei un ex consulente e sei oggi responsabile delle strutture “IDS AirNav Administration”
               e di “Group Accounting, Standards and Financial Reports” di ENAV. È stato un cambiamento totale o
               mantieni ancora la vecchia impostazione “orientato all’obiettivo”?
               Onestamente credo sia questa la formula giusta. Gli obiettivi delineano un percorso e stimolano l’applicazione,
               quindi si, credo di dare il contributo al Gruppo in questa maniera. Di certo, e questo ritengo sia l’elemento
               principale, lo si fa in gruppo inteso come persone che lavorano remando dalla stessa parte.
       8       Tu però di solito non “remi” nella vita fuori da qua, se non sbaglio pratichi crossfit giusto?

               Esatto. Ma quindi si parla proprio di me? Va bene, volete far emergere la persona dietro il lavoro. Ci sto. Si, pratico
               questa che direi essere una disciplina ormai, fatta di sforzo e sacrificio dove individualmente vieni messo sotto
               stress, ma pur sempre in una squadra che si supporta ad ogni passo. Calandomi nella realtà lavorativa è un po’
               ciò che ritengo funzioni, lavorare in maniera seria, sempre con il supporto di tutti, ma assolutamente anche in
               modo scanzonato. Si può dire vero?
               Certo che si può dire. È la verità.
               Peraltro, come tutti, siamo stati catapultati con la pandemia in questa nuova realtà virtuale che ci ha messo a
               dura prova. Immaginate che con alcuni colleghi assunti nel 2021 ho avuto la possibilità di interagire dal vivo
               solo dopo un anno. E l’apertura al dialogo, allo spirito e al tono scherzoso è stata fondamentale per creare prima
                                              il gruppo in una condizione così particolare e poi la squadra di lavoro. Credo
                                              in questo aspetto e ne vado davvero orgoglioso.
                                              Noi abbiamo indagato ed effettivamente  ti riconoscono  questo spirito
                                              goliardico. Ma ci sono anche difetti giusto?
                                              Assolutamente puntiglioso, fermo sulle questioni di principio, ma diciamo
                                              così, nell’attività lavorativa credo sia di ausilio lavorare con schemi prefissati
                                              e stabilire le corrette procedure. Poi non mi fate passare come una persona
                                              rigida mi raccomando. Con i miei nipoti Niccolò e Sofia di 5 e 10 anni sono
                                              uno spasso, lì sì probabilmente anche un po’ infantile, quel richiamo naturale
                                              all’infanzia e al divertimento riaffiora. Per fortuna.
                                              Bene  Fabio,  ci  avviamo  alla  fine.  Del  trekking  che  ti  appassiona  non
                                              abbiamo parlato e chissà quanto ci sarebbe da conoscere ancora, ma c’è
                                              un altro elemento che ti caratterizza stavolta nel lavoro?
                                              Si,  reciprocità  e  condivisone.  Dallo  scherzare  al  fissare  obiettivi  credo
                                              fermamente nella collaborazione. Quando lavoriamo lo facciamo ognuno con
                                              le proprie caratteristiche, ma ciascuno le mette a disposizione dell’azienda.
                                              Insieme si lavora meglio. Facciamolo.



       Mensile del Gruppo ENAV
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