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cleared marzo 2022




                                                                                certificato l’Aircraft Operator, associava
                                                                                il rischio derivante da una nube di cenere
                                                                                vulcanica associabile ad un qualsiasi
                                                                                evento di rischio meteorologico.
                                                                                Con la gestione dell’attività eruttiva
                                                                                dell’Etna, consolidando la normativa
                                                                                per le operazioni di volo in area soggette
                                                                                a contaminazione vulcanica anche
                                                                                il  risveglio  dello  Stromboli,  ci  trova
                                                                                preparati poiché, l’eventuale presenza di
                                                                                cenere vulcanica sarà tempestivamente
            l’Alaska, terre lontane agli echi nostrani,   Quell’eruzione fu storica, per il mondo   notificata con la diffusione non solo della


            ma anche nel cuore del mediterraneo,   aeronautico perché, dal 14 al 20 aprile   messaggistica dei VAAC (VAA e VAG), ma
            si ravvisò la necessità di gestire e   2010, il traffico aereo venne interrotto in 23   anche da SIGMET VA e NOTAM VA per come

            compatibilizzare le operazioni di volo, in   paesi europei e il 75% del network europeo   predefiniti dall’Autorità nazionale.

            rotta e negli aeroporti posti in vicinanza   fu completamente bloccato, con oltre 1   A poca distanza dalle eruzioni del vulcano
            dei vulcani.                      milione di voli cancellati e ripercussioni su   Stromboli, che tra luglio e agosto del 2019
            A partire dal 2008, in ambito ICAO  ed   10 milioni di viaggiatori.   registrò due eventi parossistici (3 luglio,
            EUROCONTROL nascono i primi gruppi di   A seguito di quell’ evento, riprese con   28  agosto)  la  nuova  Circolare  GEN  09
            lavoro ai quali partecipano gli ANSP: l’ENAV  maggior enfasi e determinazione la   “Operatività  degli  aeroporti  di  Lamezia
            in rappresentanza dell’Italia,  ISAVIA per   revisione dei processi precedentemente   Terme e Reggio Calabria e degli spazi aerei
            l’Islanda e NAV Portugal per il Portogallo.   sviluppati con la consapevolezza di   connessi in caso di attività eruttiva del
            Questi gruppi, insieme ai VAAC europei,   dover transitare  dall’assunto “ASH  NO   vulcano Stromboli” permetterà l’ottimale
            iniziano a sviluppare le prime procedure   FLY” ad un approccio “RISK BASED”  e sicuro utilizzo delle infrastrutture
            di contingency utilizzabili dagli ANSP, in   che valorizzasse la diffusione delle   aeroportuali.
            coordinamento con le Autorità competenti,   informazioni e la valutazione degli   Il  concetto “ASH  NO FLY”  che  fu  la
            gli Operatori aerei e i Gestori aeroportuali   equipaggi di condotta. Fu così che, il 19   risposta ai primi “encounter” degli anni
            e, nel giugno 2009, l’Italia ospitò, presso   aprile 2010, alle ore 11.00 CET, per evitare   80  è  drasticamente mutato e,  anche
            l’aero-base navale di Sigonella, il primo   la paralisi totale dei voli, la Commissione   grazie all’accresciuta disponibilità
            workshop sulle ceneri vulcaniche e sulle   europea ed EUROCONTROL definirono le   dell’informazione dinamica nei domini

            procedure di contingency da adottare.  regole ancor oggi vigenti che assegnavano   AIS-MET, abilita l’utilizzo “informato e
            S’iniziava  a  delineare  un  armonizzato   la responsabilità decisionale agli Aircraft     consapevole”  dello  spazio  aereo  e  degli
            framework per la gestione delle operazioni   Operator (AO).         aeroporti,  e  permette  agli equipaggi  di
            aeree in scenari eruttivi. A tutti era oramai   Fu una svolta epocale: gli AO potevano   condotta di disporre di tutti gli elementi
            chiaro il pericolo da scongiurare, ma anche   produrre un Safety Risk Assesment (SRA)   per assumere la propria responsabilità
            il nemico: la cenere. Un nemico  ostile  che, approvato dallo Stato di registrazione   sull’impiego  sicuro  del  network  ATS
            (fonde alla temperatura di circa 1100°C e   dell’aeromobile o della Stato in cui si era   disponibile.
            quindi, fonde nella turbina di un motore
            “Jet” che sviluppa temperature di 1200°-
            1500°C, con la conseguenza che la cenere

            fusa, si solidifica sulle palette della turbina
            causandone  lo  spegnimento),  invasivo,
            invisibile e quasi impercettibile.
            Contro il perfido nemico è importante
            essere informati e  per questo i  VAAC
            diffondono messaggi di informazione
            aeronautica VAA (Volcanic Ash Advisory)
            e  VAG (Volcanic Ash Graphic) per
            identificare il volume di spazio aereo da

            interdire alle operazioni di volo a causa di
            un’eruzione.
            “Ti mostrerò la paura in una manciata di
            polvere”. La citazione, tratta dal poema La
            terra desolata dello scrittore inglese T. S.

            Eliot, sembra aver previsto gli effetti della
            ripresa dell’eruzione del vulcano islandese
            Eyjafjallajökull, avvenuta il 14 aprile 2010.

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