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Orbita terrestre, novembre 1957: la cagnetta Laika
è il primo essere vivente nello spazio. Dodici anni
dopo Neil Armstrong e Buzz Aldrin passeggiano sulla
Luna, mentre fra Stanford e l’Università dello Utah si
scambiano i primi dati tramite il nonno di Internet
(ARPANET). La produzione industriale lascia spazio
ai servizi, il fordismo arretra di fronte al toyotismo, la
standardizzazione del Modello T (“Any customer can
have a car painted any color that he wants so long as
it is black”) si arrende alla customizzazione di massa.
E intanto, anche “quelli del personale” si accorgono che il in Techno Sky e undici in IDS AirNav, quasi il 40%
mondo sta cambiando: fa la sua comparsa l’espressione è donna e questa è una notizia per un Gruppo che sta
“Human Resources Management” allargando il focus investendo per raggiungere la parità di genere in un
dalla mera efficienza dei rapporti di lavoro e dei processi settore tradizionalmente al maschile.
produttivi, fino ad arrivare a comprendere appieno che È ora. Ci siamo tutti, il caffè l’abbiamo bevuto e la
la “risorsa umana” è del tutto peculiare, poiché ha qualità regia, sempre impeccabile, dei colleghi di Internal
che nessun’altra risorsa ha: “the ability to coordinate, to Communication e di Brand Development invita tutti a
integrate, to judge and to imagine” (Drucker, 1954). prendere posto nella sala conferenze: ci ritroviamo tutti
seduti di fronte al palco. Deserto.
Un qualunque convegno HR, primi anni 2000. Un Perché questa volta abbiamo voluto mettere,
professore universitario e un manager di lungo corso letteralmente, le nostre persone, i nostri nuovi colleghi
dialogano amabilmente, l’uno disegnando modelli al centro della scena. Sono i neoassunti: Beatrice
teorici e framework concettuali, l’altro magnificando Dall’Asta, Maria Teresa Boccucci, Giuditta Mikhail,
progetti dai nomi esotici. Entrambi convergono su un Alessandro Onorati, Giovanni Todaro che salgono
punto e annuiscono soddisfatti: “mettiamo le nostre al palco e prendono la parola per chiamare ad uno
persone al centro”. E io, giovane praticante dell’HR, li ad uno i quattro Chief (Cesare Ranieri, Maurizio 13
ascolto e non capisco bene di cosa stiano parlando. Cioè, Paggetti, Vincenzo Smorto e Luca Colman) e poi ancora
mi è chiaro l’obiettivo, condivido l’approccio, mi piace l’Executive Chiarman di Techno Sky (Andrea Capolei
anche come risuona quella frase: “mettiamo le nostre Sapio de Contreras) e i responsabili di Safety (Maurizio
persone al centro”, un endecasillabo ben accentato. Ma Salvestrini) e di Sustainability (Davide Tassi). E non
domani, quando ritorno in azienda, cosa posso fare di finisce qui: più tardi, distribuiti nelle cinque “Isole”,
nuovo e di diverso? i manager dell’azienda si mettono a disposizione dei
colleghi neo assunti per rispondere alle loro domande
Auditorium di Roma Ciampino, 16 giugno 2023, sul presente e sul futuro dell’azienda, sfruttando tutto
ore 9.30. Quell’espressione a forte rischio di retorica il tempo che hanno a disposizione (e anche di più!) per
(“mettiamo le nostre persone al centro”) prende una “spremere” dal management tutta la conoscenza e le
forma diversa e sembra finalmente trasformarsi in informazioni che potranno aiutarli nella comprensione
un’azione concreta. Quarantasei colleghi assunti dei processi e delle attività del Gruppo, iniziando a
fra la fine del 2022 e maggio 2023 si ritrovano nella costruire il senso di appartenenza e quell’allineamento
hall dell’Auditorium: alcuni di loro già si conoscono, valoriale che, oggi sempre più, è alla base dell’esperienza
altri si incontrano per la prima volta. Le colleghe che delle persone nelle organizzazioni.
hanno curato il percorso di recruiting sorridono e li
salutano: “Ciao, ci siamo conosciuti in occasione del Auditorium di Roma Ciampino, 16 luglio, pomeriggio.
colloquio, ti ricordi?”, dando finalmente una forma a L’evento è finito, vengono smontati i tavoli e portati via gli
tutto tondo a quei visi visti via Teams. Gli HRBP (HR avanzi del light lunch, un collega accaldato supervisiona
Business Partner) che li hanno seguiti nell’onboarding li la sistemazione degli spazi, così che fra poco di questa
incontrano e chiacchierano con loro, e questa volta non mattinata di Induction non rimarrà traccia. Ma nella hall
è per risolvere un dubbio su un qualche giustificativo del puoi sentire ancora risuonare il chiacchierio dei colleghi,
Gerip, ma solo per il piacere di parlare e confrontarsi. puoi udire l’eco delle risate e dei saluti, mentre dal palco
L’occasione è l’inizio del percorso di induction dei continuano a giungere le parole degli interventi che si
quarantasei “new joiners” del Gruppo: il più giovane sono succeduti. Una frase, fra le tante, puoi sentire più
è nato nel 2003, diciannove lavorano in ENAV, sedici distintamente: “siete voi il futuro del Gruppo ENAV!”

giugno 2023