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Un temporale
e i suoi fulmini
Il numero di fulmini e il loro comportamento
possono fornire informazioni utili alla gestione
del traffico aereo in presenza di temporali
di Isabella F. Riva Funzione Meteorologia, Gestione Operativa Meteo
Quanti fulmini può produrre una cella tem- non sono necessariamente presenti tutte le vol-
poralesca? In questo articolo vogliamo te che si verifica un rovescio di pioggia. La loro
provare a contarli, prendendo come riferi- presenza tuttavia significa che la nube è effetti-
mento un caso recente, ovvero la cella che nella vamente un cumulonembo (non esiste temporale
notte tra il 23 e il 24 agosto di quest’anno ha al- senza cumulonembo, e non esiste cumulonem-
lagato la città di Pisa e i suoi sobborghi. Perché bo senza fenomeni elettrici!), con tutto quello che
dalla quantità di fulmini, e anche dal loro com- questo implica. Il cumulonembo infatti è il mag-
portamento si può ricavare la forza del tempo- giore nemico del traffico aereo perché presenta
rale. al suo interno il maggior numero di fenomeni pe-
Andiamo per gradi, e cominciamo con un po’ di ricolosi per il volo: turbolenza, wind shear,
teoria. I fulmini sono scariche elettriche che si ghiacciamento, raffiche di vento, grandine e, ap-
producono a causa della differenza di potenziale punto, fenomeni elettrici! Per questo motivo nelle
che si crea tra cariche positive e negative nel- due sale di previsione ENAV di Roma e Milano è
la nube del temporale (il cumulonembo) o tra la presente un sistema di monitoraggio dei fulmi-
nube e il suolo. Le nubi a forte sviluppo vertica- ni. Esistono molte reti di rilevamento in Europa,
le, come i cumulonembi, sono sede di cariche perché si tratta di una tecnologia relativamente
elettriche dovute alle violente correnti verticali pre- semplice: i fulmini vengono “sentiti” da apparec-
senti all’interno di queste strutture: urtandosi tra chi radio nelle frequenze adeguate, e sono
di loro le gocce d’acqua e i cristalli di ghiaccio si sufficienti un numero relativamente basso di sen-
“rubano” cariche diventando ioni positivi o nega- sori per coprire spazi anche vasti. Con il sistema
tivi. In genere le cariche negative, indosso a attualmente in dotazione alle due Unità di
particelle più pesanti, si portano alla base della Previsione Meteorologica (lo StreamerRT pro-
nube, mentre quelle positive si dirigono verso l’al- dotto da Earth Networks) ci proponiamo di
to. Al suolo, sotto la nube, si genera, per “contare” i fulmini di una grossa cella tempora-
induzione, una zona a campo elettrico positivo. lesca recente.
Quando la differenza di potenziale tra nube e suo- Nel corso della notte del 24 agosto una serie di
lo o tra parti diverse della stessa nube diventa celle temporalesche formatesi sul mare si sono
troppo grande avviene lo scambio di cariche, il ful- avvicinate alla costa tirrenica nella zona compre-
mine. Nelle immediate vicinanze della scarica sa tra Sarzana e Pisa. La prima cella ha investito
elettrica le temperature sono molto elevate, e la riviera ligure di levante (Sarzana e Cinque Terre),
questo genera una violentissima espansione del- una seconda la costa e l’entroterra pisani. Le due
l’aria, un’onda che viene percepita dalle nostre celle sono ben identificabili sull’immagine del sa-
orecchie come un rumore, il tuono. tellite meteorologico (Fig.1) che mostriamo:
I fulmini accompagnano sempre i temporali, ma alle 2.30 Z la cella che aveva investito Sarzana si
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