Page 11 - cleared_4_2022
P. 11
aziendali devono essere facili da comprendere, in
quanto diversi sono gli utenti destinatari delle infor-
mazioni.
Altro tema rilevante è la modalità di trasmissione dei
flussi informativi. I canali a disposizione sono mol-
ti: e-mail, protocollo elettronico, Intranet, sistemi di
messaggistica istantanea, newsletter e persino le or-
mai “vecchie” riunioni, sono tutti mezzi utili alla tra-
smissione e condivisione delle informazioni. Degni di
nota sono anche i social network e, più in generale,
le reti di scambio che contribuiscono a potenziare la
comunicazione all’interno di un’azienda consentendo
di creare un ambiente di lavoro informato e allineato
in tempo reale. Inoltre, tenendo conto di una realtà componente importantissima di un sistema di con-
sociale come quella attuale, in cui si fa largo uso di trollo interno anche al fine della prevenzione di even-
device elettronici (tablet, telefoni, etc.) anche la forma ti patologici, in quanto utili per conoscere e gestire
dell’informazione comunicata può essere adattata, tempestivamente i rischi. Senza un sistema e flusso
sviluppando flussi informativi arricchiti con dashbo- informativo efficiente, che consenta all’azienda di
ard, visual analytics, che danno highlight significativi conoscere (e anticipare) i rischi connessi allo svolgi-
e immediati. mento della propria attività, non è possibile imposta-
I flussi informativi aziendali oltre a dover seguire da re azioni di risposta appropriate e attività di controllo.
un lato le regole generali, dall’altro devono avere un Da ultimo, ma non di minor conto, è l’importanza che
carattere unico e uniforme: può sembrare abbastanza rivestono i flussi informativi verso talune specifiche
scontato ma un conto è sapere qualcosa, tutt’altra sto- funzioni ed organismi e, tra i più conosciuti tra que-
ria è saperla spiegare e riuscire a farla capire a tutti, sti ultimi, sono certamente quelli verso l’Organismo
anche ai non addetti ai lavori. Infatti, oltre al conte- di Vigilanza, che viene a conoscenza così di profili
nuto, è importante come i concetti sono espressi; oc- rilevanti in termini di compliance e, grazie ai quali, 9
corre misurare le parole, in modo tale che siano uno svolge il proprio compito di vigilare sul funzionamen-
sprone all’azione. Di fatto, l’informazione comunica- to e l’osservanza del Modello 231.
ta non può essere considerata fine a sé stessa, stand Le informazioni sono un patrimonio per l’ecosiste-
alone, ma deve essere concepita nell’ambito di un più ma aziendale; i flussi informativi, opportunamente
ampio piano di comunicazione, che tenga conto delle strutturati e dal valido contenuto, creano conoscenza
diverse aspettative e della natura dei destinatari che in ambito aziendale. Da ciò ne deriva per l’intero si-
la ricevono e, per chiarezza…non servono molte pa- stema organizzativo un indubbio valore aggiunto in
role…ma quelle giuste! termini di condivisione e trasparenza nonché valore
Alla luce di quanto esposto non si può, dunque, sot- costitutivo per una necessaria ed adeguata comuni-
tovalutare quanto le informazioni rappresentino una cazione.
DAL FILM “MOMENTI DI GLORIA”
“…da piccoli abbiamo imparato a camminare ma per
partecipare ad una competizione sportiva dobbiamo
allenarci in modo specifico perché sapere solo
camminare è insufficiente. Sempre da piccoli abbiamo
anche imparato a parlare, ma se vogliamo competere
sul mercato allora dobbiamo allenarci, dobbiamo
imparare a comunicare perché parlare non basta più”.
aprile 2022