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Spesso la ricerca tecnologica in
campo aeronautico e spaziale ha
fatto da apripista a molte applica-
zioni che hanno preso piede nella
quotidianità, supportandola, mo-
dellandola, talvolta definendone i
driver. Una volta assimilate nella
vita di tutti i giorni, queste appli-
Il prossimo passo, ovvero il col- lavoro (posizione “head-down”) e cazioni smettono ben presto di
legamento col sistema datalink, per di più alleggerendo il conse- apparire come novità, ampliando
mira alla possibilità di impartire guente sforzo mentale di incro- progressivamente il perimetro
comandi ai piloti superando la ciare i dati. Le difficoltà che un attuale delle possibilità umane. Il
necessità di impiegare canali vo- muro di nebbia oggi comporta concetto di realtà aumentata in-
cali, mouse o tastiera, che restano saranno presto mitigate dalla vi- duce a reinterpretare l’esperienza
a disposizione del controllore più sione sintetica delle delimitazioni del reale così come attualmente
cauto come rassicuranti ausili a aeroportuali, incluse piste, vie di conosciuta, sovvertendo la natu-
latere: con un semplice gesto del- rullaggio, stopbar e relativo status, rale evidenza che per "toccare con
la mano opportunamente inter- offerta dall’HoloLens. mano" occorra necessariamente
pretato dall’HoloLens, sarà dun- I controllori coinvolti nelle si- qualcosa di tangibile.
que possibile inviare clearance ai mulazioni hanno confermato un Con gli studi sulla digitalizzazione
piloti via datalink, semplificando promettente livello di trust ed delle torri nel nuovo Programma
notevolmente le operazioni. un miglioramento della situation SESAR 3 (in avvio nel 2023), la
Quanto ai risvolti operativi, grazie awareness, ed hanno fornito in- realtà aumentata farà il paio con il
a questo enabler tecnologico l’at- dicazioni puntuali riguardo in- concetto di riconoscimento voca-
tenzione del controllore può foca- terfaccia ed ergonomia, aprendo le: l’idea finale è quella di dotare
lizzarsi più a lungo sulla visuale la strada ad ulteriori sviluppi e la torre di controllo di un’inter-
esterna (posizione “head-up”), validazioni SESAR. Anche lo sfor- faccia molto innovativa, in grado 7
dove il contesto aeroportuale è zo fisico richiesto è stato ritenuto non solo di potenziare la visibilità
ora coadiuvato da un’adeguata accettabile, considerando che il fisica, ma anche di interpretare
sovraimpressione di tutte le in- visore, nelle più recenti versioni (ovvero digitalizzare) sia i gesti
formazioni necessarie al controllo di HoloLens, è stato alleggerito e umani sia il parlato, e lascia intui-
del traffico, sopperendo così alla meglio bilanciato, così da garan- re quale potrà essere la portata ef-
necessità di guardare in basso tire un sufficiente comfort per il fettiva dell’evoluzione digitale in
sugli schermi della postazione di tempo di impiego. un futuro non troppo lontano.

REALTÀ ESTESA
di Sara Bagassi, Docente e ricercatrice di “Costruzioni e strutture aerospaziali”, Università di Bologna, Campus di Forlì
Il progetto PJ05-W2-DTT “Digital Technolo-
gies for Tower” apre la strada all’utilizzo delle
più moderne tecnologie di realtà aumentata nel
controllo del traffico aereo aeroportuale, con
benefici attesi in molte aree tra cui quella della
resilienza in condizioni di scarsa visibilità.
Le tecnologie realtà virtuale, realtà aumentata
e realtà mista sono attualmente raggruppate
sotto il termine onnicomprensivo di realtà es-
tesa – XR eXtended Reality - che combina tali
tecnologie, smussando il confine tra mondo vir-
tuale e mondo reale, e permettendo all’utente
di trarre maggiori benefici dall’interazione con
il mondo digitale.
Il pieno sviluppo della realtà estesa permetterà
in futuro agli operatori del settore aeronautico
e di altri settori safety critical di interagire con
dati digitali e sistemi ad elevata autonomia in
modo efficace e naturale massimizzando le per-
formance dell’intero sistema in ogni condizione
operativa.

aprile 2022