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174 ENAV – Relazione Finanziaria Annuale 2014
Benefici ai dipendenti
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti,
erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono iscritte per l’ammontare
maturato alla data di chiusura dell’esercizio nell’ambito del costo del
personale.
ENAV ha in essere sia piani a contribuzione definita sia piani a benefici
definiti. I piani a contribuzione definita sono gestiti da soggetti terzi gestori
di fondi, in relazione ai quali non vi sono obblighi a carico della società e per
i quali ENAV versa contributi, stabiliti contrattualmente, rilevati come costi
del personale secondo il principio della competenza economica.
Il piano a benefici definiti è rappresentato dal fondo di Trattamento di Fine
Rapporto (TFR) maturato fino al 31 dicembre 2006 in quanto, le quote
maturate con decorrenza 1° gennaio 2007 in conformità alla Legge 296
del 27 dicembre 2006 sulla base delle scelte implicite ed esplicite operate
dai lavoratori, sono state destinate ai fondi di previdenza complementare
oppure al fondo di tesoreria gestito dall’Inps. Nel piano a benefici definiti,
l’ammontare del beneficio da erogare al dipendente è quantificabile
soltanto dopo la cessazione del rapporto di lavoro ed è legato a uno o più
fattori quali l’età, gli anni di servizio e la retribuzione. Gli obblighi derivanti
dal suddetto piano vengono determinati da un attuario indipendente
utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Il valore della
passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante
dalla valutazione attuariale e gli utili e le perdite attuariali emergenti dal
calcolo vengono imputati nel conto economico complessivo nel periodo in
cui emergono tenuto conto del relativo effetto fiscale differito.
Fondi rischi e oneri
I fondi rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura
determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, sono
indeterminati l’ammontare o la data di accadimento. L’iscrizione viene
effettuata solo quando esiste un’obbligazione attuale (legale o implicita)
risultante da un evento passato, quando è probabile un’uscita di risorse
per far fronte a tale obbligazione e quando è possibile effettuare una stima
affidabile del suo ammontare.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento
delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, i fondi sono attualizzati
utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, la
valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo
e, se applicabile, i rischi specifici dell’obbligazione. L’incremento del valore
del fondo a seguito dell’attualizzazione è rilevato come onere finanziario.
Le variazioni di stima degli accantonamenti ai fondi sono riflessi nel
conto economico dell’esercizio in cui avviene la variazione e portate ad
incremento delle passività. La variazioni di stima in diminuzione sono
rilevate in contropartita della passività fino a concorrenza del suo valore